SOLUZIONI TECNOLOGICHE INTEGRATE PER DATA CENTER – IL CASO DI UN IMPORTANTE OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI

Il ricorso massivo ai servizi dell’infrastruttura Internet durante l’emergenza Covid-19, ha di fatto rappresentato per l’infrastruttura uno “stress test” di immane efficacia, per poterne valutare i limiti funzionali e la solidità basilare.

Il ricorso massivo ai servizi dell’infrastruttura Internet durante l’emergenza Covid-19, ha di fatto rappresentato per l’infrastruttura uno “stress test” di immane efficacia, per poterne valutare i limiti funzionali e la solidità basilare.

Gli interventi di integrazione degli spazi fisici e virtuali di archiviazione, di miglioria della gestione dei flussi dei dati sensibili, di incremento della qualità dei sistemi di alimentazione con raggiungimento di continuità operative garantite elevatissime, rappresentano un primo step piccolo ma significativo del processo di innovazione che, nei programmi e nelle intenzioni, dovrà trasformare e caratterizzare il quotidiano della società del nostro futuro prossimo.

REALIZZAZIONE DATA CENTER: IL CASO

Il cliente finale aveva la necessità di realizzare le prime tre sale dati (ampliabili) per l’esigenza che il mercato di rete e comunicazione stava richiedendo.

L’ATTIVITÀ

L’intervento è consistito nella realizzazione di un nuovo Data Center per una potenza IT complessiva di 3,5 Mw distribuita su N° 3 nuove sale dati.

Sono state realizzate N° 6 distinte infrastrutture di alimentazione dei carichi critici composte da gruppi di

continuità (UPS), Gruppi Elettrogeni, Quadri Elettrici, distribuzioni primarie e secondarie che

alimentano tutti i carichi IT, oltre alla realizzazione di tutti gli allacci di potenza e segnale di N° 3 centrali frigorifere, ciascuna composta da N° 4 refrigeratori.

Ciascuna delle tre sale dati è alimentata da due distinti sistemi, linea A+ linea B, tra loro indipendenti.

L’alimentazione in MT è derivata da una cabina di ricezione alimentata dalla rete pubblica in MT ma connessa anche, mediante specifica linea in MT interna al sito, ad una ulteriore cabina di ricezione ubicata sempre all’interno del complesso immobiliare ma in posizione diametralmente opposta. Le due alimentazioni da rete pubblica sono derivate da due distinti anelli di rete pubblica.


L’architettura di rete è stata prevista realizzando:


  • Doppia cabina di ricezione MT inserita in anello
  • Doppio quadro MT di smistamento, suddividendo le linee MT in ridondanza (linea A e linea B)
  • Ogni linea MT alimenta rispettivamente 3 sotto cabine MT/BT, che a loro volta alimentano in bassa tensione in ridondanza (N+N) le 3 sale dati.
  • oltre a una cabina MT/BT che possa entrare in servizio su qualsiasi delle linee in servizi.
  • Oltre a una predisposizione in condotto blindato per l’inserimento di un Gruppo Elettrogeno mobile a supporto di qualsiasi linea 
  • Doppia linea MT dedicata all’alimentazione di 2 cabine di Trasformazione, che alimentano i 2 UPS Rotanti presenti in sito.
  • Distribuzione principale in condotti blindati da 3200 A e da 2500 A
  • Distribuzione secondaria realizzata in cavi, compresa tutta la distribuzione degli impianti speciali e del sistema BMS del CED.
  • Sistema illuminazione normale e di emergenza
  • Sistema rilevazione fumi (punti forme e di aspirazione)
  • Sistema Knx per la gestione degli impianti
  • Distribuzione elettrica di potenza e comando della parte di climatizzazione
  • Realizzazione impianti di una nuova palazzina uffici dedicata al personale 


LA SFIDA

La sfida, oltre alla complessa infrastruttura da realizzare, era terminare le attività per porre in servizio il Data Center in otto mesi solari.
Abbiamo raggiunto l’obiettivo con successo. 

I RISULTATI

Schematico distributivo di quanto realizzato