CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE – ATTIVITÀ DI REVAMPING DI UN COGENERATORE

L’applicazione corretta della tecnologia della Cogenerazione e della Trigenerazione determina, nell’impianto in cui viene installata, una riduzione significativa dell’impatto emissivo di C02 e gas climalteranti ed una conseguente diminuzione proporzionale della spesa energetica.

L’applicazione corretta della tecnologia della Cogenerazione e della Trigenerazione determina, nell’impianto in cui viene installata, una riduzione significativa dell’impatto emissivo di C02 e gas climalteranti ed una conseguente diminuzione proporzionale della spesa energetica. Garantirne quindi il funzionamento continuo nel tempo alle condizioni di esercizio nominali, migliora sensibilmente l’impronta ecologica di chi la adotta e consente di ottenere un risparmio economico importante.

La conduzione attenta e scrupolosa delle centrali e la manutenzione eseguita in rigoroso rispetto dei protocolli di riferimento delle apparecchiature installate, sono le attività imprescindibili per raggiungere questi risultati. L’organizzazione di un efficace servizio di gestione e manutenzione è fortemente influenzata dalla tipologia della centrale nella quale le attività dovranno essere realizzate.

LA MANUTENZIONE NELLE CENTRALI DI NUOVA COSTRUZIONE

La centrale di nuova costruzione è oggi progettata con l’adozione di sistemi di controllo innovativi che permettono, attraverso l’analisi continua dei dati di funzionamento, di sviluppare un modello di gestione che consente di richiedere ed anticipare cicli o eventi di service per evitare il degrado di parti di impianto o il fuori servizio di apparecchiature strategiche per funzione ed importanza nel ciclo di autoproduzione.

L’applicazione di questa formula di “manutenzione predittiva” riduce drasticamente il numero dei fermi impianto e ottimizza l’utilizzo dei materiali e delle apparecchiature. 

IL REVAMPING NELLE CENTRALI ESISTENTI – IL CASO DI UN GESTORE DI TELECOMUNICAZIONI

Per una centrale esistente, invece, nella quale si assume la gestione in subentro o per decisione di ricorso all’outsourcing da parte del proprietario l’approccio è sostanzialmente differente. È fondamentale infatti valutare lo stato di fatto delle apparecchiature, la reale performance di funzionamento e la statistica di guasto sia elettrico che termomeccanico.

L’eventuale stato di obsolescenza delle apparecchiature e dei macchinari ed il conseguente degrado prestazionale devono essere contrastati attraverso importanti e mirati interventi di adeguamento e bonifica per riportare il livello di affidabilità e rendimento del progetto originario.

Si riportano allo scopo i dati relativi alla gestione di una serie di centrali di Trigenerazione di grossa taglia installate presso centri strategici e ad alto consumo energetico per le quali è stato realizzato l’uprgade impiantistico durante l’anno 2019 con la sostituzione dei gruppi frigoriferi ad assorbimento.

Gli ulteriori interventi di miglioramento degli impianti con revisione e revamping svolti sulla componentistica meccanica, elettrica ed elettronica, in stretta collaborazione con le case madri, hanno consentito di ripristinare condizioni di funzionamento di buon livello.  

I RISULTATI

I dati consuntivi evidenziano nel 2020 un incremento di produzione di energia elettrica rispetto all’anno precedente pari al 37% ed un sostanziale aumento di produzione di energia frigorifera pari al 144%.